A Ronaldo le hace falta un milagro




A Ronaldo gli serve un miracolo
Uno dei medici che curarono Ronaldo in Italia considera che con il brasiliano si commise un errore di diagnosi e di trattamento

Ronaldo non tornerà a giocare più a un grande livello?
In un giovane, ci sono grandi possibilità di recupero a pesare delle operazioni sofferte , però, indubbiamente, un tendine rotto è una cosa che succede molto raramente e va a costituire un handicap terribile. Potrà fare altri sport, però per il calcio è molto difficile.
La diagnosi decisa la fece il dottor Ruben Dario Oliva, il medico argentino affermatosi in Milano che lavorò per la selezione argentina in due mondiali (78 e 82), che visitò il brasiliano e che rilasciò un parere che fu abbandonato.
Cosa serve, un miracolo?
Bene , è come le stregonerie. Non credo nelle stregonerie però se la tieni, la tieni. Per la forma in cui fu trattato, si può dire che serve un miracolo perché torni a giocare come prima. Ed io , in medicina, non credo molto ai miracoli.
Vuol dire che è rovinato.
C’è un problema di diagnosi. Se ad un paziente si da una cattiva diagnosi, si può farli un danno tremendo.
Questo è quello che successe a Ronaldo?
Per me c’è un errore di diagnosi e anche di terapia.
Quale è?
Già lo dissi nell’informativo che diedi all’Inter a tempo debito. Segnalai che il tendine era l’effetto e non la causa del suo problema, che doveva curarsi l’origine e che non doveva che continuare trattandosi il tendine come il responsabile del problema perché andavano a concludere operandolo così come avvenne. Dissi che il tendine sano non si rompe. Si rompe quello malato e quando sta infermo si deve cercare la causa in altro settore dell’organismo. Si è detto e studiato che un tendine rotuleo è capace di resistere a 700 chili di peso e più.
Ok, a voi tolsero Ronaldo perché non lo vedesse,fece la sua diagnosi e non la tennero in conto. È così?
Esatto, questo fu nel febbraio del 99. Focalizzarono la lesione nel tendine e lo trattarono nella forma che avevo controindicato.
La rottura non si produsse perché rientrò velocemente?
No, non per questo. Questo non è il motivo.
E l’inconveniente che ebbe nella finale del Mondiale 98 si riferisce a questo?
Non ha molto a che vedere e persino chiedo di analizzare qualcosa che non c’entra nulla.
A chi fu consegnato l’informativo su Ronaldo?
Lo prese Sandro Mazzola, che in quel momento era l’incaricato della parte sportiva dell’Inter.
Che successe con il segreto medico nel caso Ronaldo?
Nei giornali venne alla luce la situazione clinica del giocatore, però il centro della questione è che la legge della privacy si deve rispettare come medico, però si deve dare attenzione e non pregiudicare il paziente.
Perché lo portarono a Parigi per operarlo? Non ci sono specialisti in Italia?
Affermativo, in Italia teniamo un’esperienza di ricostruzione di tendine rotulei. È un poco offensivo portare a ricostruire un tendine di un giocatore a Parigi.
Qui , in Argentina, ci fu qualche caso simile a Ronaldo?
Si, ricordo molto bene che (Tomas) Rolan, che giocava nell’Indipendiente negli anni sessanta, soffrì lo stesso problema, lo operarono e non giocò più.

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