Da La Capital di Rosario del 9.02.1982
L’esame medico dei giocatori selezionati
Capital Federal – con un completo esame medico effettuato a cinque calciatori della selezione nazionale, cominciò ieri la sua attività la squadra argentina che il prossimo 14 di febbraio si radunerà nella Villa Marista di Mar del Plata, con visione sui Mondiali di Spagna 82. Gli studi stanno a carico del dottor Ruben Oliva, medico della selezione, accompagnato con un gruppo distaccato di specialisti e si realizzarono in un istituto assistenziale di questa capitale. Furono esaminati nell’occasione Juan Barbas, Gabriel Calderon, Hector Baley, Edgardo Bauza e Enzo Bulleri. Nel corso della settimana verranno visitati , divisi in gruppi di cinque, il resto dei convocati dall’allenatore Cesar Menotti per integrare il gruppo. La revisione consiste in accurate valutazioni cliniche, cardiorespiratorie di laboratorio ed altri esami complementari. Oliva segnalò che il criterio scientifico applicato è di carattere dinamico funzionale e si effettua sulla base di moderne tecniche per realizzare completi checks up agli assistiti. Si tratta di un centro medico che detiene attrezzature di alta tecnologia per realizzare studi completi e profondi. I dati emergenti degli studi permettono non solo di conoscere a fondo lo stato dei componenti della nazionale, se non che saranno di utilizzo per future analisi nel campo della medicina sportiva.
Oliva, uno dei pochi medici sportivi su cui conta l’Argentina, ritornò domenica da Milano: durante il suo soggiorno in Europa acquisì le nuove tecniche sviluppatesi in diversi paesi di questo continente per migliorare ed approfondire l’attenzione sugli sportivi.
Il giro degli esami dei selezionati terminerà il venerdì, a solo 48 ore da quando comincerà il periodo di ritiro. Nel centro sportivo dei Hermanos Maristas, ubicato nella periferia della città di Mar del Plata. Non è la prima volta che Oliva si incarica di questo tipo di lavoro, già poichè diresse un simile lavoro nel processo di preparazione prima dei Mondiali 78. La differenza sta che adesso si fa conto su strumenti avanzati e nuovi concetti in materia. In varie occasioni, il medico diffuse le sue teorie circa la mancanza di assistenza alla quale è sottoposto il giocatore di calcio. Per coprire questo deficit, spinse unito a Menotti e al presidente della AFA Julio Grondona, la creazione di un centro autarchico di medicina sportiva. Detto centro starà sistemato in terreni recentemente comprati per la AFA nel parco Ammiraglio Brown, però non si fece nessuna festa per l’inizio dell’opera. L’apertura del centro è soggetta anche all’approvazione del comitato esecutivo della AFA , fino a che non si ha il voto favorevole. Oliva, al commentare aspetti dell’attuale compito, disse che gli studi saranno la base per l’orientamento di un’adeguata preparazione fisica dei giocatori della selezione.
Alla fine della settimana il corpo medico redigerà il corrispondente informativo e Menotti comincerà con dati sistematizzati per elaborare i suoi piani.
Secondo moderni concetti , l’addestramento degli uomini che praticano sport di squadra deve essere collettivo e tenendo in conto le particolarità individuali. Si considera un errore allenare gli sportivi secondo un solo sistema, perché la reazione variano in ciascuno ed invece di favorirlo lo si pregiudica.
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